Froebel pedagogista romantico che visse tra il 1700 e il 1800, fu colui che creò a Keilhau il primo "Giardino generale tedesco dell'infanzia" vale a dire i Kindergarten.
Quest'ultimi sono gestiti da una maestra considerata giardiniera che coordina le attività.
Il giardino d'infanzia veniva infatti suddiviso in due parti: una dedicata al lavoro di gruppo tra i bambini e uno per la coltivazione indivìduale del singolo.
Secondo la pedagogia di Froebel il bambino è paragonato ad una pianta da coltivare. Tramite quest' ultima corrispondenza, il pedagogista tedesco vuole farci comprendere come sia necessario che il soggetto debba crescere in piena libertà senza che l'educatore possa dirigerne o condizionarne la direzione dei rami.
Non si deve imporre nulla, ma si deve assecondare e lasciar fare.
L'educatore deve essere quindi concepito come un l'intermediario tra l'educando e la natura. La pedagogia di Froebel sottolinea come sia rilevante il primo approccio che il bambino instura con la natura e i conseguenti valori che si possono ricavare da questi insegnamenti per una crescita futura improntata sul rispetto per gli altri e per l'ambiente.
Tale pensiero pedagogico contiene caratteri innovativi, poichè segna una svolta per quanto riguarda la mentalità di prendere in considerazione il bambino e il suo rapporto con la natura all'interno del contesto culturale ottocentesco.

Nessun commento:
Posta un commento