Il progetto chiamato "Orto in Condotta"consiste nella realizzazione e coltivazione di un orto per ricollegare i bambini alle basi del cibo. In esso infatti, si impara a conoscere i cicli alimentari integrando la conoscenza della provenienza dei cibi con i cicli di semina, raccolta, . La ciclicità dei lavori aiuta a riconoscere l’ordine naturale di crescita e declino, nascita e morte, sentendosi consapevoli di come l’uomo sia inglobato nei cicli naturali e nella rete di relazioni che collegano gli organismi viventi.
L’orto inteso come terreno fertile per l'educazione alimentare e ambientale dei bambini e la natura come grande libro della vita da cui imparare. Questo è il concetto che vuole animare tutto il laboratorio “Orto in condotta”.
Tale progetto nasce con una valenza preminentemente didattica, i bambini diventano “piccoli co-produttori” e avvicinandosi alla terra vengono educati alla varietà di verdure ed erbe, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e al rispetto della natura, vale a dire futuri cittadini consapevoli. Con l’orto didattico si cercano di avvicinare i bambini ai concetti di buono, pulito e giusto, facendo comprendere loro il ruolo di piccoli consumatori.
Il progetto partirà con la messa in cultura delle piante e continuerà con racconti e schede operative in cui i bambini rafforzeranno le competenze acquisite, terminerà con la festa del raccolto dove potranno presentare i prodotti da loro coltivati.
Le motivazioni che spingono tale iniziativa risiedono nel promuovere la qualità della vita dei piccoli soggetti coinvolti per enfatizzare il benessere, la creatività e la socializzazione. Per quanto riguarda le finalità è necessario rendere consapevoli i bambini che sono parte integrante dell'ambiente, favorire il rispetto della natura, far vivere il principio "l'azione di oggi è la conseguenza di domani". Grazie a tale iniziativa i bambini imparano ad avere cura delle cose comuni, proprie ed altrui, esplorare l'ambiente circostante, familiarizzare con strumenti di lavoro appropriati e specifici, apprendere termini nuovi, imparare canzoncine e filastrocche, fare esperimenti di travaso e innaffiamento, sviluppare le abilità manuali e di coordinamento del compito e rispettare e avere cura dell'Altro. I metodi presi in considerazione consistono nel lavoro di gruppo, schede operative e di osservazione, supporto audio per la presentazione di canzoni sul tema. Si partirà quindi dal concreto attraverso la coltivazione e la manipolazione di piante per passare poi alla rappresentazione grafica/pittorica/ plastica delle esperienze vissute. I bambini saranno guidati dalle prime semplici esperienze di esplorazione ambientale si passerà ad un approfondimento attraverso il supporto di storie, canti, filastrocche ed elaborati grafici. I
materiali usufruiti spaziano dalla vanga palette, rastrelli, terriccio, innaffiatoi, vasi, aiuole, sementi, e bulbi
La
verifica e la valutazione vertono principalmente lo “star bene a scuola”, l’interesse e la partecipazione dei bambini alle attività. Si valuteranno i progressi sulle abilità, le capacità di collaborare, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri delle attività svolte, utilizzo cosciente e rispettoso delle attrezzature, dei materiali e dello spazio usufruito da parte di questi "mini agricoltori".